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Rinnovare la verniciatura conto terzi a polveri per affrontare i cambiamenti dei mercati



Le attività di verniciatura conto terzi si stanno sviluppando anche alla M&B Verniciature Industriali di Palazzolo sull’Oglio (in provincia di Brescia), grazie al filo diretto che lega la verniciatura con l’attività della grande carpenteria di famiglia, la Carpenteria Manessi. 

Una famiglia di imprenditori che credono fortemente nella propria attività a tal punto da investire in nuove strutture e nuovi impianti, come quello nel reparto di verniciatura, pensato da Pietro Manessi sulla scorta dell’esperienza maturata in diversi anni di attività, più come “cliente” che come fornitore.

Piero Manessi esordisce "Il progetto di layout è stato pensato da me, con la collaborazione di esperti consulenti che mi hanno affiancato per la scelta dei singoli elementi. Anche i tecnici di Ripol, azienda da cui mi rifornisco abitualmente di vernice in polvere, mi hanno dato una serie di consigli per mettere a punto la nuova struttura».

L’azienda, che è certificata (secondo le norme UNI EN ISO 9001:2008, UNI EN
ISO 3834-3:2006, EN 10901:2009 + A1:2011), offre un servizio integrato di produzione: il manufatto viene consegnato finito al cliente, dato che viene realizzato completamente all’interno, dalla lavorazione della lamiera fino alla verniciatura e all’assemblaggio.

«Possiamo fornire, su richiesta del cliente, procedure standardizzate di fabbricazione certificando ogni singola fase» prosegue Manessi.

IN VERNICIATURA
Anche nel reparto di verniciatura è costante la ricerca della migliore qualità: il processo è standardizzato ma organizzato con un importante trasportatore (di Futura
Convogliatori) che permette l’organizzazione dei lotti.
I pezzi infatti possono essere trattati con:
  • Sabbiatura con granigliatrice;
  • Pretrattamento in tunnel di fosfosgrassaggio con 2 fasi di lavaggio; 
  • Verniciatura a polveri in due diverse cabine a seconda del tipo e colore;
  • Polimerizzazione in forno a 180-200 °C;

Il layout del trasportatore consente di suddividere i pezzi in apposite aree a seconda dei tempi-ciclo e delle dimensioni degli stessi. In questo modo si raggiunge una notevole efficienza produttiva. Per raggiungere adeguati standard qualitativi alcune fasi richiedono specifici interventi, come quella relativa all’applicazione delle mascherature nelle parti che non devono essere verniciate e, nella fase di
carico dei pezzi, il controllo del posizionamento degli stessi permette di effettuare adeguata fase di pretrattamento. Nella fase di carico sulla linea di verniciatura si controlla anche dimensione e massa dei pezzi, in modo che le bilancelle siano equilibrate, facilitando l’applicazione delle polveri in cabina, effettuato a mezzo di reciprocatori e successivo ritocco manuale prima della polimerizzazione in forno.

CONCLUSIONI
«Ho voluto inserire una nuova cabina di verniciatura – conclude Piero Manessi - perché la varietà di colori e finiture delle vernici in polvere è elevatissima. L’organizzazione del trasporto bilancelle è organizzato secondo un software gestionale centralizzato che, tramite l’applicazione di un codice a barre, individua sia il cliente che il lotto, e tutte le informazioni conseguenti. Il PLC dell’impianto è in grado di individuare la cabina che in quel momento è pronta per la verniciatura dei pezzi della specifica bilancella. Come i nostri referenti di Ripol, le richieste dei clienti nel tempo sono diventate numericamente molto ampie, per questo motivo noi dobbiamo essere sempre pronti e Ripol deve darci un supporto “personalizzato” veloce: non solo colori ma spesso i clienti ci fanno richieste specifiche di requisiti di durata e qualitativi».


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