Nata nel 1953, già nel 2002 Rossi, che dal 2009 fa parte del
gruppo svizzero Habasit, una conglomerata con sede a Basilea che conta 3.300
dipendenti in tutto il mondo, aveva assorbito la Smei di Lecce, specializzata
in motoriduttori epicicloidali, diventando uno dei principali fornitori globali
europei di strumenti per la trasmissione di potenza con applicazioni
in vari settori industriali.
Rispetto per l’ambiente e efficienza della produzione
Determinati a ottimizzare tutti i processi per migliorare le
fasi produttive, Papa e Losi (i responsabili della produzione) si adoperano perché la verniciatura conferisca a
motoriduttori ed altri manufatti la protezione più adatta senza dimenticare salute
e sicurezza dei lavoratori: “I nostri principali obbiettivi, necessari per
poter stare sul mercato in un mondo di elevata competitività globale – ci dice
Enrico Losi – sono essenzialmente due:
anticipazione delle tendenze del mercato e velocità di reazione della
produzione, pur mantenendo una qualità elevata. Per certi tipi di prodotti,
standardizzati, siamo in grado di consegnare in tre giorni”.
Riduttori e motoriduttori,
che vengono costruiti in diverse “taglie” per gli usi più
diversi (dalla movimentazione portuale all’industria dell’oil & gas, dal settore minerario a quello alimentare) vengono
trattati con verniciature che vanno dalla classe C3 (classe che viene
considerata uno standard dei prodotti di Rossi) fino alla C5M, secondo la norma
internazionale ISO 92.944 (per convenzione dell’azienda, sono verniciati di
colore grigio).
L’efficienza di produzione è quindi una priorità, che
richiede continui aggiornamenti dell’impiantistica e, soprattutto, ha richiesto
la formulazione di vernici ad essiccazione rapida: “Avevamo bisogno di
verniciare i nostri prodotti con vernici all’acqua, dato che con i nostri
quantitativi produttivi avremmo superato i limiti di emissioni imposti dalla
legge. Il nostro fornitore, ICR Sprint -
in particolare Giovanni Visalli, per la parte commerciale, Massimo Dinelli della
direzione tecnica e Gianni Bregoli, che è per Losi un supporto tecnico costante
- ci ha proposto un prodotto bicomponente all’acqua a mano unica che
utilizziamo quando dobbiamo verniciare i pezzi che richiedono prestazioni
standard, ciclo che si è rivelato risolutivo per il nostro ciclo produttivo,
un’ottima soluzione in considerazione del fatto che verniciamo su fusioni di
ghisa. Quando invece dobbiamo ottenere classi di resistenza anticorrosiva C4 o
C5M sono necessarie altre operazioni di preparazione del supporto, come la
sabbiatura, e un ciclo a due o più mani con un primer adatto.”
In produzione
La produzione, come abbiamo visto, è molto differenziata: i riduttori
più piccoli, destinati soprattutto agli impianti logistici, come trasportatori
e sistemi di movimentazione, che non devono rispondere a particolari requisiti
di resistenza alla corrosione, sono verniciati in impianto in linea dedicato automatico, con reciprocatore, mentre quelli medi o
grandi (anche molto grandi), che sono a volte utilizzati in ambienti difficili
o sottoposti all’azione corrosiva di acidi o fumi, ad esempio in ambito
portuale (nei sistemi di sollevamento) o minerario, sono verniciati in apposita
cabina manuale. L’impiantistica tiene conto di questi fattori: dopo
un recente adeguamento delle
attrezzature del vecchio impianto, che ha previsto la riprogettazione del
percorso dei pezzi con un trasportatore birotaia, l’inserimento in linea di un
adeguato processo di pretrattamento (tutto effettuato da Radial, azienda
impiantistica della provincia di Rovigo), l’installazione di un sistema di miscelazione
elettronica per la vernice bicomponente, il processo di verniciatura, è
sintetizzabile nelle seguenti operazioni:
- - lavaggio, sgrassaggio, fosfatazione, risciacqui
necessari e asciugatura
- - cabina di verniciatura automatica o, nel caso
dei grandi pezzi e fuori standard, manuale
- - applicazione elettrostatica della vernice
bicomponente
- - essiccazione in forno a 80 °C per alcuni minuti.
All’uscita del forno il pezzo è pronto per essere imballato e
inviato al cliente. Tranne per alcuni tipi di motori standard, che sono portati
al magazzino centrale, tutti gli altri riduttori vengono inviati direttamente
al cliente nel giro di pochi giorni.
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