RC- Avendo conferito all’azienda un carattere sempre
più tendente alla ricerca, alla sperimentazione in termini
di tecnologie avanzate e in competenze qualificate,
riserverete sicuramente una particolare attenzione al
tema della sostenibilità ambientale, è corretto?
AT- Assolutamente sì. L’attenzione che riserviamo alla
tematica ambientale ci ha infatti portato ad essere i
primi nel nostro settore a ottenere, dall’istituto tedesco
Fraunhofer, la certificazione di tutti i nostri prodotti
secondo la normativa UNI EN 13966 per l’efficienza di
trasferimento (> 75%).
Ci stiamo inoltre organizzando per affiancare al CAD
3D attualmente in uso un software di progettazione in
grado di calcolare l’impatto ambientale che il prodotto
comporterà: viene segnalato, ad esempio, l’utilizzo di
materiali dannosi utilizzati per la realizzazione dell’apparecchiatura.
Questo perché oggi il mercato richiede
una produzione sicura e certificata, che influenza molto
il nostro modus operandi. È per questo che tutti i
nostri prodotti, oltre a essere interamente realizzati “a
km 0”, sono affidabili grazie alle continue certificazioni
cui li sottoponiamo per garantire il massimo standard
di performance.
continua...
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