Abbiamo ricevuto l'edizione di dicembre 2016 della rivista di
informazione DII News, del dipartimento di ingegneria dell'Università degli
Studi di Trento, che riporta la notizia dell'installazione dei nuovissimi laboratori
di ricerca scientifica nella nuova sede di Povo, sempre in provincia di Trento,
dopo il trasferimento da Mesiano, la sede storica.
«Le principali aree di attività dei nuovi laboratori riguardano – come
afferma il direttore Dario Petri:
• lo sviluppo dei nuovi materiali e di nuove tecnologie di produzione
e lavorazione in ambito meccanico, biotecnologico, energetico e ambientale
• i sistemi meccanici innovativi per l'automazione, i sistemi elettronici
intelligenti, la sensoristica wireless, i sistemi meccatronici, quelli
cyber-fisici, quelli per la gestione dell'energia».
Per i settori dei rivestimenti e dell'anticorrosione
il laboratorio si occupa dello studio dei fenomeni corrosivi sulle principali
leghe metalliche d'interesse tecnologico, mediante tecniche elettrochimiche
(corrente continua, alternata e con tecniche localizzate). Sono pure studiati i
rivestimenti protettivi – e le verniciature – di natura metallica, ceramica e
organica, innovativi (rivestimenti ibridi) per la protezione dal degado e altre
caratteristiche funzionali (resistenze meccaniche all'abrasione, proprietà
ottiche e altro ancora). Per il settore dei polimeri plastici e dei compositi
il laboratorio si occupa dei materiali polimerici e compositi per applicazioni
industriali (nuovi polimeri, mescole, compositi e nanocompositi), studiandone
le tecnologie di processo e in riferimento alle correlazioni di
proprietà/struttura.
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