Non è
facile per un terzista di verniciatura innovare i propri impianti e le proprie
apparecchiature per evidenti problemi – tempistica, fermi produzione e
accantonamento di risorse - che si ripercuotono sulla produzione corrente. Ma i
terzisti più avanzati sanno che innovare vuole dire migliorare, e di gran
lunga, la produttività e la qualità. É quanto successo alla società Corallo
Verniciatura di Azzano Decimo, in provincia di Pordenone, che, tra le prime
aziende in Italia, ha rinnovato l’impianto di verniciatura utilizzando le nuove
tecnologie disponibili: pretrattamento monostadio e applicazione delle vernici
liquide con azoto, in sostituzione dell’aria compressa.
La visita
dell’impianto dell’azienda friulana è doverosa per illustrare a chi vernicia –
sia per la propria produzione sia per terzi - come sia fattibile un notevole
salto in avanti della qualità operativa del pretrattamento e dell'applicazione,
con relativo risparmio, e come ciò permetta di migliorare sensibilmente la
decorazione di manufatti metallici e
plastici, alcuni dei quali riportati nelle illustrazioni che seguono.
IL TUNNEL DI
PRETRATTAMENTO MONOSTADIO
Marinella
Pignat, imprenditrice e socia di Corallo, è una leader coraggiosa, che
antepone nella sua attività la protezione dell’ambiente interno ed esterno e la
ricerca della qualità migliore; per questo motivo ha investito per sostituire
il precedente tunnel di fosfosgrassaggio con uno che utilizza la tecnologia di
pretrattamento monostadio.
«Sostituendo
il precedente tunnel di pretrattamento – ci ha detto Marinella Pignat – abbiamo
introdotto il Toran 3 (Chemtec), un sistema nanotecnologico monostadio che, in un'unica operazione a temperatura ambiente,
sgrassa/converte/passiva (dopo sgocciolatura e asciugatura a forno) le
superfici metalliche ferrose e d'alluminio dei nostri pezzi, movimentati dal
trasportatore a 1 o più m/min. Il prodotto Toran 3 nei primi 90 s sgrassa con
getti a bassa pressione provenienti da 4 rampe d'aspersione e
contemporaneamente converte la superficie; nei successivi 3 min si recupera per
sgocciolamento l’eccesso applicato; infine, si passiva la superficie dopo
asciugatura a forno a circa 130 °C durante 4-5 min).
CARATTERIZZAZIONE
DEL TORAN 3
Il Toran 3
è un prodotto di sgrassaggio e contemporanea passivazione delle superfici
metalliche prima di verniciatura di protezione anticorrosiva, di finitura o di
decorazione dai mille effetti. Di seguito le principali caratteristiche:
o l’operazione avviene in un solo stadio, senza
presgrassaggio né risciacqui, e a temperatura ambiente
o è un processo anidro
o non è
infiammabile
o non produce fanghi, rifiuti e scarichi, perché gli oli
rimossi diventano veri e propri plastificanti del filmante nanometrico
protettivo indurito
o non contiene solventi, metalli pesanti, tensioattivi
o non è pericoloso per l’uomo e per l’ambiente
o forma un nanostrato polimerico compatibile con vernici
liquide e in polvere
o è applicato per aspersione, o dagli ugelli posizionati su
4 rampe nel tunnel in continuo, a bassa pressione (può essere utilizzato anche
in cabine statiche e pure ad immersione)
o il tempo di contatto delle superfici con il fluido di
processo dev'essere compreso tra i 60 e 90 s
o il tempo di sgocciolamento è variabile, a seconda della
geometria dei pezzi, da 3 a 5 min
o il processo termina con asciugatura in forno
a 120-130 °C per circa 5 min
o presenta costi di processo variabili in funzione
dell'area delle superfici trattate, e nessun costo fisso
o è un processo che da risultati qualitativi
stabili, omogenei e costanti nel tempo, e non viene influenzato dalla
temperatura
o rispetta le norme ambientale, di sicurezza e di igiene
del lavoro applicabili
o fa risparmiare fino al 70 %
o non necessità di controlli e manutenzione del
bagno.
É
un’innovazione mondiale: si usa in Francia, Inghilterra, Brasile, negli USA e
in altre nazioni, come già sanno i lettori attenti di Verniciatura Industriale.
«Confermo –
ci ha detto Marinella Pignat – tutte le caratteristiche del nuovo processo
installato; Carlo Guidetti della Chemtec, ci ha dato il giusto
supporto tecnico per mettere a punto il processo che ci vede completamente
soddisfatti».
INNOVAZIONE ANCHE
NELLA SPRUZZATURA DI VERNICI LIQUIDE
Marinella
Pignat non si è fermata a questa innovazione: nel suo piano di rinnovamento ha
previsto anche l’introduzione nel processo di verniciatura con prodotti
liquidi, le tecnologie innovative d'applicazione con fluido d’azoto di
trasporto vernici alle pistole sia per ottenere straordinari
effetti decorativi su manufatti piani e tridimensionali (biciclette ad esempio)
sia per la verniciatura protettiva anticorrosiva. Ha installato la (ormai
conosciuta) apparecchiatura NitroTherm, fornita dall’azienda
Dino Cancellier di Brugnera (Pn), che permette di ottenere azoto per
separazione a membrana.
IL PARERE
DELL’AZIENDA CHE UTILIZZA INNOVAZIONI
«Le due
innovazioni che abbiamo installato ci danno molte soddisfazioni tecniche,
economiche e ambientali – conclude Marinella Pignat. Il trattamento monostadio
di sgrassaggio, conversione e passivazione in un unico processo rapidissimo,
semplifica l'operazione di pretrattamento, è di pH neutro, non necessita di
successive operazioni di risciacquo, ma solo di sgoccialatura, lavora a
temperatura ambiente.
La verniciatura finale con l’uso di fluido
d’azoto, permette degli ottimi risultati: la finitura risulta particolarmente
liscia e uniforme, migliorando gli effetti decorativi ottenuti con l'applicazione
con aria compressa, che evidenziava sempre un po’ di irregolarità e buccia
d’arancia».