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L’EVOLUZIONE DEI DIRECT TO METAL PER LA NUOVA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Davide Terzoli, della Franchi&Kim, azienda specializzata nel settore dell'edilizia e l'industria si racconta. 

Ricordo ancora quando ho iniziato a lavorare, ormai quasi 20 anni fa. Lavoravo in produzione e m'imbattei in una ricetta di uno smalto mano unica e con grande curiosità chiesi al responsabile di laboratorio di che prodotto si trattasse. La risposta fu che era un prodotto con caratteristiche di smalto e di primer insieme, grazie al giusto mix tra resine cortolio e linolegno-fenolate e laggiunta di pigmenti passivanti. 

A distanza di tanti anni, siamo di fronte a un ritorno di moda dei Direct To Metal, come amano chiamarli i nostri cugini doltremanica, ma questa volta con una dignità completamente diversa: siamo di fronte a dei veri prodotti prestazionali con lintenzione di risolvere molte problematiche dettate dalle moderne produzioni, sempre alla ricerca di innovazione per snellire tempi e logistica.
Ai tempi nostri i Direct To Metal sono prodotti ad elevate prestazioni, continuamente rinnovati per soddisfare sempre di più le necessità dei clienti e ridurne al minimo i difetti originari.

Oggi i DTM sono principalmente acrilici bicomponenti dotati di pigmenti anticorrosivi che ne accrescono di molto le prestazioni di resistenza alla corrosione. Le resine acriliche sono dotate di ottime resistenze agli agenti atmosferici e ai raggi solari, e perfetta ritenzione della brillantezza.
Questo e gli elevati gradi di brillantezza ottenibili, conferiscono un aspetto di vera finitura al film verniciante.
  • Le resine acriliche di ultima generazione riescono a garantire anche adesioni sui supporti più complessi dallacciaio allo zinco, dalle leghe leggere allalluminio;
  • Unaltra caratteristica fondamentale è la rapidità di polimerizzazione di questi prodotti, che garantisce tempi di riverniciatura molto contenuti e cicli di verniciatura complessivi molto brevi;
  • DTM necessitano come tutti i cicli vernicianti di spessori minimi da rispettare e naturalmente, dovendo applicare due mani dello stesso prodotto, questo aiuta molto le tempistiche, non avendo problemi ad applicare bagnato su bagnato;
  • Grazie allampia gamma di isocianati disponibili sul mercato, c’è la possibilità di avere tempi di indurimento brevissimi, sfruttando gli aromatici, oppure tempi più lunghi con quelli ad alto solido, che però permettono di realizzare prodotti idonei per la carrozzeria industriale, a 420 g/l ad ultra alto solido (UHS);
  • Un unico prodotto permette inoltre di ridurre i codici presenti a magazzino dei clienti, semplificando molto il lavoro di riordino e controllo delle giacenze e riducendo la possibilità di errori, anche con riguardo alle eventuali e tipiche confusioni tra il catalizzatore (magari epossidico) del fondo con quello (poliuretanico) della finitura, e i relativi danni, tempi di blocco e ripristino;

Franchi&Kim negli ultimi anni ha visto ampliare esponenzialmente la propria gamma di acrilici DTM a listino, con 2 vere famiglie di prodotti caratterizzate da specifiche ben distinte:

1) UHS
Metakryl
- lucido, 80-90 gloss (serie 1773)
- semilucido, 30-40 gloss (serie A1269)
- opaco, 10-15 gloss (serie A1266)
La gamma storica Metakryl è ad alto solido, 420 g/l,  in conformità alla normativa europea per la carrozzeria industriale. I prodotti riescono a conferire un ottimo aspetto al manufatto grazie alla perfetta distensione della vernice, donando grande lucentezza alle superfici. Sono particolarmente idonei per mezzi agricoli, rimorchi, macchine movimento terra e sistemi logistici.

2) HS
Acryver
- semilucido, 50-60 gloss (serie 1779)
- opaco, 10-15 gloss (serie 1260).
La gamma Acryver a medio solido, invece, ha caratteristiche di grandissima rapidità di polimerizzazione, elevata verticalità e tixotropia. È idonea per carpenteria pesante e leggera, macchine utensili e macchinari industriali.

Tutti i prodotti hanno pigmenti anticorrosivi ed elevate prestazioni di adesione.

Entrambe le gamme hanno ottime doti d'adesione su tutte le superfici metalliche, in particolare la serie Acryver con la versione semilucida (serie 1779) e la versione opaca (serie 1260) anche su alluminio, sia da fusione che da trafila. Inoltre grazie alladesione, ai pigmenti anticorrosivi e ad un formulato perfettamente studiato, si riescono a raggiungere ottime prestazioni anticorrosive fino a C4M secondo la norma ISO EN 12944.
Non per ultimo, evidenziano ottime prestazioni anche su plastica e su vetro, rendendoli veramente delle soluzioni universali per tutte le esigenze industriali.
Dal passato è giunta ai nostri tempi unidea, che combinata alle nuove tecnologie Franchi&Kim, ha portato dei prodotti performanti e innovativi per le nostre aziende. Sfruttiamoli!

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