Le difficoltà principali di una eccellente finitura di manufatti a stampa 3D sono dovute alla situazione complessa della superficie ottenuta, molto ruvida, non liscia e con imperfezioni. La preparazione del supporto riveste quindi una importanza fondamentale. Le difficoltà sono principalmente dovute ai differenti materiali con cui si produce in stampa additiva. In particolare, i diversi materiali utilizzabili si accompagnano ad una tecnologia specifica di stampa che non richiedono una verniciatura perché già colorati in massa. Si utilizzano infatti anche materiali di provenienza naturale come argilla, materiali compositi, biomateriali e addirittura dal cibo. A seguito delle varie prove effettuate con il coordinamento dell’Anver e la collaborazione di alcune aziende del settore, attualmente si ritiene che la soluzione migliore per la preparazione del supporto stampato alla verniciatura sia il trattamento meccanico: escludendo però la granigliatura, operazione non risolutiva con questi particolari manufatti. Due sono le tecnologie adeguate per ottenere buoni risultati: la pulitura meccanica per pezzi di notevoli dimensioni, qui l’azienda specializzata è senza dubbio la Pulimetal Cittadini, di Provaglio d’Iseo (Bs), e la vibrofinitura per minuteria e pezzi di piccole dimensioni; l’azienda che ha effettuato alcune prove al riguardo è la Rosler Italiana di Concorezzo(MB). Per la verniciatura finale sono disponibili soluzioni veramente innovative, uniche nel proprio genere, con l’applicazione di primer conduttivi a base di nanotubi di carbonio, che permettono la finitura elettrostatica con qualsiasi prodotto verniciante liquido (o a polveri), con riduzione notevole dell’overspray, creato invece con la spruzzatura pneumatica. Anche l’impianto di verniciatura deve essere completamente riprogettato, dato il basso numero di pezzi stampati da trattare, in modo che i laboratori dove si stampa in tecnologia additiva possano dotarsi di un’attrezzatura adeguata per la verniciatura dei diversi manufatti, senza ricorrere ai terzisti.
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