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La verniciatura che “chiude” il cerchio






Il mercato internazionale richiede sempre più prodotti
che abbiano una qualità elevata e garantita: per un’azienda
che ha un mercato sviluppato – e che intende
incrementare – anche oltre i confini nazionali, può essere
necessario affrontare investimenti importanti pianificati
attraverso un progetto di riposizionamento globale.
É il caso di GMP Group, azienda di Albano S. Alessandro
(BG), specializzata nella progettazione e produzione
di componenti in alluminio per l’industria automobilistica,
con particolare attenzione per i cerchi in lega;
all’interno di questo progetto che coinvolge tutta
la struttura organizzativa e produttiva, un ruolo importante
è giocato dal reparto di trattamento delle superfici e della
verniciatura, che il management dell’azienda ha deciso di
internalizzare, grazie alla collaborazione di Tecnofirma, di
Monza (MB), leader nello studio, progettazione e realizzazione
di impianti di lavaggio e verniciatura.
Il solo fatto di avere riorganizzato, in una nuova sede,
tutta l’attività, ha aumentato l’interesse del mercato, e
l’azienda si è fatta notare anche da grandi marchi. Già
conosciuta per il design ricercato dei cerchi in lega di
alluminio per automobili di alta gamma, prodotti e
commercializzati nel segmento dell’after market.
«Avere concentrato tutta la produzione in un unico sito
ci ha consentito di raddoppiare la capacità produttiva –
prosegue Gervasoni – ha generato un’efficienza maggiore,
riducendo i costi di trasporto e i tempi produttivi.
Attualmente produciamo oltre trecentomila ruote all’anno,
con la prospettiva di aumentarne il numero sensibilmente
sia quest’anno che il prossimo. La verniciatura
non faceva parte inizialmente del progetto di riorganizzazione,
dato che gli investimenti erano già consistenti.
Abbiamo pensato che potesse essere il processo con
cui “chiudere” il cerchio, in senso metaforico e letterale!
Tuttavia abbiamo dovuto accelerare la realizzazione
di questa fase a causa della nostra veloce crescita produttiva
qualitativa e quantitativa».

continua...

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